È un momento emozionante per i fan di Daredevil, poiché l'amato personaggio continua a prosperare sia sullo schermo che in stampa. La tanto attesa continuazione della serie Netflix live-action, "Daredevil: Born Again", è destinata a presentare in anteprima su Disney+. Allo stesso tempo, la Marvel sta lanciando una nuova emozionante miniserie intitolata "Daredevil: Cold Day all'inferno". Questa serie segna una riunione per il team creativo di Charles Soule e Steve McNiven, che in precedenza hanno collaborato a "Death of Wolverine". "Cold Day in Hell" presenta una premessa intrigante, trarre ispirazione dall'iconico "The Dark Knight Returns", ma con una svolta unica su misura per il mondo di Matt Murdock.
IGN ha avuto l'opportunità di parlare con Charles Soule via e -mail per approfondire ciò che questo significa per l'eroe assediato. Prima di immergerti nell'intervista, prenditi un momento per esplorare un'anteprima esclusiva di "Daredevil: Cold Day nell'Inferno #1" nella galleria Slidehow qui sotto.
Daredevil: Cold Day In Hell #1 Galleria di anteprima
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I ritorni di Dark Knight servono come un chiaro punto di confronto per "Cold Day all'inferno". Questa serie è ambientata in un futuro in cui Matt Murdock ha perso i suoi poteri e ha a che fare con le sfide dell'invecchiamento e del confronto con il suo passato. Soule ha spiegato che in questo universo, i supereroi sono un ricordo del passato e Matt ha lasciato la sua persona Daredevil alle spalle anni fa. La ragione di ciò è legata allo sbiadimento dei suoi poteri indotti da radioattivi nel tempo, lasciandolo come un normale uomo più anziano con una storia straordinaria che ha cercato di andare oltre.
La narrazione di un supereroe che ritorna in azione è familiare nei fumetti, visto in vari titoli Marvel come la serie "The End" e "Old Man Logan". Soule ha messo in evidenza la potenza di questo trope, rilevando come consente un'esplorazione più profonda dei personaggi mettendoli in fasi di vita non familiari. "Cold Day in Hell" si svolge in un angolo distinto dell'universo Marvel, contrassegnato da tragedie passate che continuano a influenzare i personaggi e la storia. Questa impostazione consente a Soule e McNiven di introdurre nuovi elementi mentre reinventa i componenti Marvel iconici.
Soule e McNiven hanno precedentemente esplorato temi di mortalità in "Death of Wolverine". Alla domanda se "Cold Day all'inferno" potesse essere visto come un pezzo da compagnia, Soule ha sottolineato la natura collaborativa del loro lavoro, descrivendolo come un'evoluzione della loro partnership. Ha elogiato i contributi artistici di McNiven e il loro approccio sperimentale a questa serie, paragonandolo al "jazz".
Uno degli aspetti più intriganti di "Cold Day all'inferno" è il modo in cui reinventa il cast di supporto e i cattivi di Daredevil negli ultimi anni. Mentre Soule rimaneva a bocca aperta per le specifiche, prometteva significative sorprese che avrebbero affascinato i lettori.
Con "Cold Day in Hell" che si lancia nello stesso momento di "Born Again", è evidente che la Marvel mira a sfruttare l'eccitazione che circonda lo spettacolo. Soule ritiene che la serie sia accessibile ai nuovi arrivati, che richiede solo una comprensione di base del background di Daredevil per godersi la storia.
A proposito di "Born Again", Soule ha confermato che lo spettacolo trae ispirazione dalla sua corsa 2015-2018 sul fumetto, tra cui elementi come Wilson Fisk's Mayoral Campaign e The Villain Muse. Avendo visto l'intera stagione, Soule ha espresso la sua eccitazione nel vedere le sue idee prendere vita sullo schermo e ha elogiato le connessioni tematiche al suo lavoro.
"Daredevil: Cold Day in Hell #1" è destinato a colpire gli scaffali il 2 aprile 2025. Per ulteriori informazioni su ciò che la Marvel ha in serbo, dai un'occhiata a cosa aspettarsi dalla Marvel nel 2025 e vedere i nostri fumetti più attesi del 2025 .