Ubisoft ha chiarito che l'acquisto di un gioco non equivale a "diritti di proprietà senza limiti", ma garantisce piuttosto ai giocatori una "licenza limitata per accedere al gioco". Questa affermazione è venuta alla luce quando Ubisoft ha tentato di respingere una causa presentata da due giocatori insoddisfatti dell'equipaggio . Questi giocatori hanno intrapreso un'azione legale dopo che Ubisoft ha chiuso i server per il gioco di corse originale, rilasciato nel 2014, rendendo l'equipaggio non più giocabile alla fine di marzo 2024. Tutte le versioni del gioco, fisiche o digitali, sono ora inaccessibili.
Mentre Ubisoft ha preso provvedimenti per creare versioni offline di titoli successivi come The Crew 2 e The Crew: Motorfest , permettendo il gioco continuo, non sono state fatte tali disposizioni per il gioco originale. La causa è stata presentata da due giocatori alla fine dello scorso anno , che hanno affermato di credere di "pagare per possedere e possedere il videogioco l'equipaggio" piuttosto che pagare solo una licenza limitata.
La causa, come riportato da Polygon , accusa Ubisoft di aver violato la falsa legge pubblicitaria della California, la legge sulla concorrenza ingiusta e la legge sui rimedi legali dei consumatori, insieme alle richieste di frode di common law e violazione della garanzia. I querelanti sostengono inoltre che Ubisoft ha violato la legge statale della California sulle carte regalo, che non possono scadere. Hanno presentato prove che dimostrano che il codice di attivazione per l'equipaggio aveva una data di scadenza fissata per il 2099, suggerendo loro che il gioco "sarebbe rimasto giocabile durante questo periodo e molto tempo dopo".
In risposta, il team legale di Ubisoft ha sostenuto che i querelanti erano pienamente consapevoli al momento dell'acquisto che stavano acquisendo una licenza, non la proprietà. Hanno notato che l'imballaggio del gioco su Xbox e PlayStation includeva un avviso di spicco che Ubisoft poteva annullare l'accesso a specifiche funzionalità online con un preavviso di 30 giorni.
Ubisoft ora si è mosso per archiviare il caso, ma se la causa procede, i querelanti stanno cercando un processo con giuria. Nel frattempo, i mercati digitali come Steam hanno aggiornato le loro politiche per informare esplicitamente i clienti che stanno acquistando una licenza, non il gioco stesso. Questo cambiamento segue una legge firmata dal governatore della California Gavin Newsom, che richiede i mercati digitali per chiarire la natura degli acquisti digitali. Tuttavia, questa legge non impedisce alle aziende di ritirare l'accesso ai contenuti; impone solo la trasparenza sulla natura delle licenze dell'acquisto.