Il co-CEO di PlayStation Hermen Hulst condivide la sua prospettiva sul ruolo dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore dei giochi, sottolineando il suo potenziale per rivoluzionare i giochi, affermando che il "tocco umano" rimane insostituibile. Immergiti nelle sue intuizioni e scopri i futuri sforzi di PlayStation mentre segna 30 anni nel settore.
L'IA non sostituirà mai gli umani, dice Hulst
Il co-CEO di Sony Interactive Entertainment Hermen Hulst riconosce il potere trasformativo dell'IA nei giochi, ma sottolinea che non può replicare l'essenza umana che definisce giochi eccezionali. In una recente intervista con la BBC, Hulst ha evidenziato l'importanza duratura della creatività umana nello sviluppo del gioco.
Il viaggio di Sony nei giochi è iniziato con il lancio della PlayStation 1 nel 1994, segnando tre decenni di innovazione e adattamento ai progressi tecnologici. Oggi, AI si distingue come una tendenza tecnologica significativa, con le sue applicazioni sempre più integrate nei processi di sviluppo del gioco.
Le preoccupazioni tra gli sviluppatori di giochi sull'impatto dell'IA sui loro ruoli sono valide. Mentre l'intelligenza artificiale può automatizzare le attività di routine, migliorare l'efficienza, c'è la paura che possa invadere gli aspetti creativi dello sviluppo del gioco, spostando potenzialmente i lavori umani. Questo problema è arrivato in prima linea con i doppiatori americani che colpiscono contro l'uso dell'intelligenza artificiale generativa per sostituire i loro ruoli, una mossa che è stata particolarmente risuonata all'interno della comunità di Genshin Impact a causa dei recenti aggiornamenti privi di linee inglesi.
Un sondaggio condotto dalla società di ricerche di mercato CIST rivela che il 62% degli studi di sviluppo del gioco sta già sfruttando l'intelligenza artificiale per semplificare i loro flussi di lavoro, principalmente per prototipazione rapida, concepimento, creazione patrimoniale e costruzione del mondo.
Hulst sottolinea la necessità di un approccio equilibrato, affermando che "colpire il giusto equilibrio tra sfruttare l'IA e preservare il tocco umano sarà cruciale. Sospetto che ci sarà una duplice domanda nei giochi: uno per esperienze innovative guidate dall'IA e un altro per contenuti artigianali e ponderati".
PlayStation ha già abbracciato l'IA, con Sony che stabilisce un dipartimento di intelligenza artificiale dedicato nel 2022 per migliorare l'efficienza dello sviluppo. Oltre ai giochi, Sony sta esplorando le espansioni multimediali, come l'adattamento dei suoi giochi in film e serie TV. Hulst cita lo sviluppo in corso della serie Amazon Prime basata su God of War del 2018 come un passo verso l'elevazione della proprietà intellettuale di PlayStation all'interno del più ampio settore dell'intrattenimento.
Si dice che questa visione per l'espansione spinga l'interesse di Sony nell'acquisizione di Kadokawa Corporation, un gigante multimediale giapponese con una vasta portata nella pubblicazione e nell'anime IPS, sebbene i dettagli rimangono non divulgati.
Playstation 3 mirava troppo in alto
Riflettendo sul 30 ° anniversario di PlayStation, l'ex capo PlayStation Shawn Layden ha condiviso approfondimenti del suo mandato, descrivendo in particolare PlayStation 3 (PS3) come un "momento Icarus" per la squadra. Layden, che ha svolto un ruolo fondamentale nella divisione di gioco e alla fine è diventato presidente di PlayStation Worldwide Studios, ha ricordato i piani ambiziosi per la PS3, paragonandoli a volare troppo vicino al sole.
Il team ha immaginato PS3 come un supercomputer in grado di eseguire Linux e offrire una moltitudine di funzionalità oltre il gioco. Tuttavia, questa ambizione ha portato a sfide che hanno richiesto un ritorno ai principi fondamentali. Layden ha osservato: "PS3 ci ha riportati ai primi principi, ed è quello di cui hai bisogno a volte quando sei troppo in alto sulla tua scorta. Prendi un po 'di caduta, colpisci la testa sul muro e ti rendi conto:" Non posso continuare a operare in questo modo "."
La lezione appresa era di concentrarsi sui giochi come funzione centrale della console. Layden ha sottolineato: "Abbiamo anche appreso che il centro della macchina deve essere il gioco. Non si tratta se posso trasmettere in streaming film o riprodurre musica. Posso ordinare una pizza mentre guardo la TV e gioca? No, rendilo solo una macchina da gioco. Rendila la migliore macchina di gioco di tutti i tempi." Questo focus sui giochi come esperienza principale ha posto le basi per il successo di PlayStation 4, posizionandolo come concorrente diretto alle più ampie ambizioni multimediali di Xbox.